Non era quasi mai accaduto in stagione, se non per rari casi come un cambio d’allenatore che Massimo Cellino si presentasse due volte, a distanza di pochi giorni, al campo d’allenamento. Eppure il patron delle rondinelle ha sfatato anche questo tabù: dopo la presenza di martedì anche giovedì il numero uno di via Solferino ha assistito da bordo campo alla sessione di allenamento della sua squadra.
La vicinanza dimostrata dal patron cagliaritano rappresenta un chiaro messaggio destinato ai giocatori. Senza tanti giri di parole, è bastato l’atteggiamento: “Io credo ancora alla salvezza, sono qui e non mollo!”. L’importanza della gara con il Sassuolo è stata accentuata anche dalla sua doppia presenza in settimana al fianco della squadra.
Massimo Cellino è arrivato a bordo del suo suv grigio quando l’allenamento era iniziato da poco. Dopo una perlustrazione veloce della sua nuova casa, il centro sportivo di Torbole Casaglia, il presidente si è diretto sul campo per assistere da vicino all’allenamento del gruppo guidato da Diego Lopez.
Tra Lopez e Cellino c’è stata una stretta di mano ed uno scambio velocissimo di battute. Qualche chiacchiera in più il presidente l’ha voluta fare con Ernesto Torregrossa, sincerandosi delle sue condizioni. E poi ancora a fianco del direttore sportivo Stefano Cordone la giornata di Cellino è trascorsa tra una sigaretta e tante chiacchiere ma soprattutto lo sguardo attento agli allenamenti della squadra.
Prima di andare via Cellino si è anche dilettato in qualche palleggio con la palla (non certo la sua dote migliore) quasi a voler dimostrare, sempre ai giocatori, la sua fame di tornare alla vittoria, di mangiarsi il pallone! Cosa che al Brescia non riesce da 14 dicembre scorso….