BRESCIA, COSI’ NON VA! COMO E’ GIA’ DECISIVA

BASTA UN ERRORE ED UN GOL PRESO PER FAR CROLLARE IL CASTELLO DI CARTA

Meglio non guardare la classifica a dire che la zona playout è a soli 2 punti. Meglio non guardare le statistiche perchè nelle ultime 15 partite il Brescia sarebbe miseramente ultimo. Meglio non riguardare i gol presi con il Frosinone perchè viene ancora il nervoso. Così però non va!

Non possono bastare i 30′ buoni contro il Frosinone. Per far cascare e crollare il castello di carta è bastato un errore di posizionamento della difesa ed il gol del pareggio. Pareggio, non sorpasso. Quello arrivava su una topica clamorosa di Adorni il cui atteggiamento ha lasciato tutti perplessi e sbigottiti. Perchè mollare un avversario lanciato a rete…e cosa da categorie amatoriali, forse.

Ma questo dava la dimensione della fragilità della squadra, del gruppo, dei giocatori. Deludono quelli che dovrebbero dare qualcosa in più, quelli che dovrebbero essere i trascinatori e leader dello spogliatoio. Fa male, malissimo. Ripensando a calciatori come Bega, Possanzini, Caracciolo, Zambelli per citarne alcuni. Quelli che nelle situazioni di difficoltà non si tiravano indietro e con la loro grinta trascinavano gli altri.

A questo gruppo, spiace ammetterlo, mancano i leader. E in questa situazione tale lacuna emerge in maniera predominante. Ma ora a Como questi leader devono uscire, per forza di cose: per il bene del Brescia, per la maglia e la città.

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