GERMANI, MAGRO: È IL FRUTTO DEL LAVORO DI TUTTI

Al termine della 21esima vittoria, coach Magro commenta così l’ultimo successo casalingo di rs della sua Germani:

Mi prendo la responsabilità del primo tempo perché in settimana avevamo preparto qualcosa di diverso e avevamo provato a farlo ma siamo ancora un po’ indietro. Avremmo potuto fare di meglio in termini di pressione sulla palla e riempimento dell’area. Però all’intervallo lungo abbiamo deciso di andare sui vecchi canoni e infatti siamo migliorati.

Domenica sera al PalaLeonessaA2A è andata in scena la sfida numero 29 di questa stagione, ma anche il confronto tra i due candidati a mvp 2021/22. Il motivo per cui Della Valle è stato impiegato così tanto era proprio provare a fargli racimolare più punti possibile.

E mentre la squadra si è guadagnata sul campo la possibilità di sperimentare in questo finale di stagione, il pubblico sta scaldando i motori per il primo appuntamento della ps. Anche il tecnico della Germani scalpita in attesa del primo incontro dei playoff tra le mura amiche. “L’obiettivo adesso è non fermarsi. Ora abbiamo gli ultimi 2 giorni liberi e poi si lavora fino alla fine. Volevamo congedarci dalla rs con un’altra vittoria importante casalinga e abbiamo scritto un altro record. Non vedo l’ora di essere alla prima partita di play off in casa: mi aspetto un muro biancoazzurro a sostenerci.”

La Germani vista a Masnago alla prima di campionato ha cambiato volto nel corso della stagione e ha stabilito nuovi record societari. Ripensando a settembre è lampante quanta strada abbia fatto la Leonessa da quel momento. “La mia poesia di riferimento è Itaca: bisogna avere l’obiettivo in testa ma dare valore al percorso. Ho sempre cercato di trasmettere questi valori, ma non sempre ci sono riuscito. Con questa squadra, invece, ce l’ho fatta e il fatto di essere qui a parlarne lo dimostra . Siamo partiti con staff e roster nuovi, con l’ufficio riorganizzato soprattutto nelle dinamiche ed oggi abbiamo fatto un nuovo record. Può essere fine a sé stesso ma a è il risultato del lavoro di tutti. Tutti hanno trovato lo spazio per esprimere il proprio potenziale.

La partecipazione di chi siede in panchina, oltre alla sinergia tra staff e squadra, è ulteriore motivo di orgoglio per il coach esordiente nella massima serie. In questi mesi Magro ha saputo creare, infatti, un gruppo di giocatori vincenti, non solo dal punto di vista dei numeri (che parlano chiaro), ma anche mentalmente. Ha trasmesso i famosi valori di Itaca ed è riuscito a imprimere quella mentalità da vincenti di cui più volte ha parlato.

Domenica si conclude la stagione regolare con quella che è, a tutti gli effetti, una partita di poco conto per entrambe le squadre. Ma questo non implica un calo di attenzione giustificato: “Se si potesse non giocare la prossima lo farei perché per tutte e due non ha valore. Ma quando si entra in campo si deve dare tutto. Sappiamo, però, che la prossima vera partita sarà in casa per la prima dei po.

Il clima c’è, la squadra c’è e il tifo pure. Ora non resta che iniziare il countdown per godersi lo spettacolo.

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