IL BRESCIA SI BUTTA VIA: CON IL GENOA È 2-2

Era la grande chance, l’occasione da prendere al balzo: quella di battere il Genoa e puntare ancora nella speranza salvezza. Il Brescia invece si butta via ancora come già accaduto in tante, troppe partite in questa stagione. In vantaggio per 2-0 per effetto delle reti di Donnarumma e Semprini la squadra di Diego Lopez si fa rimontare sul 2-2 finale, Sono due rigori a castigare i biancoazzurri per un pareggio che ha l’amaro sapore della beffa.

La squadra di Massimo Cellino si porta a 18 punti in classifica agganciando la Spal che deve ancora giocare. A pesare nell’economia della sfida è il rigore concesso dal signor Irrati di Pistoia al Genoa nel primo tempo: un penalty a gridare vendetta. Testa contro testa di Papetti con Romero e clamorosa decisione del fischietto toscano. Dal dischetto Iago Falque batteva Joronen.

Sul 2-1 le certezze del Brescia crollavano complice anche i cambi dalla panchina ad impoverire una squadra già stanca e provata. In una giornata storta di Tonali era un secondo rigore a bruciare quanto di buono fatto nel primo tempo con il gol di Donnarumma (perla assoluta per furbizia e bravura) e della prima rete in Serie A di Alessandro Semprini.

Dessena toccava di mani in area un pallone proveniente da calcio d’angolo per un rigore questa volta ineccepibile. Nel finale Ghezzi, esordio in Serie A per lui aveva la chance per calciare a rete da buonissima posizione ma la fretta e l’emozione gli giocavano brutti scherzi.

Finiva così con l’ennesimo rimpianto di un’occasione buttata al vento. La classifica continua a piangere. Di buono c’è la voglia di lottare del Brescia fino alla fine. Ma senza i cambi è durissima. Mercoledì si torna a giocare con la trasferta di San Siro contro l’Inter e domenica il derby casalingo con l’Hellas Verona.

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