LOMBARDIA CHIUSA, REGGIO EMILIA ZONA ROSSA MA SASSUOLO-BRESCIA SI GIOCA

Sono state definite le nuove misure nazionali di contenimento dell’emergenza sanitaria da contagio di coronavirus. Nell’articolo 1 della bozza del nuovo decreto emanato dal governo e in attesa di approvazione compare il divieto di ingresso e di uscita dalla Lombardia e da altre 11 province. Oltre a questo si parla dell’estensione delle zone controllate a Piemonte ed Emilia-Romagna. Nel dettaglio, le province diventate “zona rossa” sono le seguenti: Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Asti e Alessandria.

Nonostante queste nuove imposizioni la gara tra Sassuolo e Brescia in programma per lunedì sera alle 18.30 e valida per il 26° turno di Serie A si dovrebbe giocare. A logica sembrerebbe di no: se non si può lasciare la Lombardia e Reggio Emilia (dove si trova il Mapei Stadium) è zona rossa qualcosa non torna. Ma la Serie A va avanti.

Come scrive la Gazzetta dello Sport: “Per quanto riguarda lo sport restano consentite le gare a porte chiuse (rientrano tra i motivi “indifferibili” di spostamento da e per le zone rosse), quindi le sfide di Serie A possono essere disputate così come decise nei giorni scorsi

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