MANTOVA, BOTTURI: “HO DATO TUTTO ME STESSO”

IL DIRETTORE BRESCIANO DELLA PROMOZIONE: “ABBIAMO REALIZZATO UN COCKTAIL VINCENTE”

Dalle colonne di TuttoB il direttore sportivo bresciano del Mantova, Christian Botturi, fresco di promozione in Serie B ha così raccontato l’impresa.

“Ho iniziato da zero e dato tutto me stesso. Al mio arrivo ho trovato un ambiente depresso e in preda allo scoramento generale per i continui saliscendi di risultati, i fallimenti e la retrocessione in D: è stato difficile cambiare la mentalità, il modus operandi, questo sì. Però ho avuto la fortuna di incontrare un presidente che, solo contro tutti, ha voluto riportare il Mantova nei professionisti. A me spettava il compito di scegliere gli ingredienti e shakerarli per servire il ‘cocktail’, che si è rivelato vincente”.

“Quando abbiamo capito che l’impresa era possibile? Quando eravamo in hotel a Renate e il Lumezzane ha pareggiato col Padova: lì ho realizzato di essere in Serie B. Io sono un po’ pragmatico come San Tommaso: mi piace toccare con mano le cose. Certo, nell’arco della stagione, ci sono stati segnali che mi hanno fatto pensare alla possibilità di fare l’impresa: la sconfitta 4-1 in quel di Trieste, quando paradossalmente abbiamo disputato una grandissima prestazione, poi la vittoria (0-5) a Padova, dove non esagero se dico che abbiamo praticato un altro sport, e il blitz (0-2) in casa della Pro Sesto, su un campo ai limiti della praticabilità per il ghiaccio”.

“Mister Possanzini ha un altro anno di contratto ed è un tecnico chiacchierato e ambito da diversi club perché ha dato alla squadra un’impronta di gioco chiara e caratteristiche precise. E poi ha grande competenza e umanità. Noi ce lo teniamo stretto. Presto ci incontreremo, ma stiamo già programmando il Mantova del futuro; non vogliamo essere una comparsa in Serie B. Sarà una stagione storica”.

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