LE LETTERE DI LICENZIAMENTO INVIATE MERCOLEDI VIA PEC, ANCHE AI CALCIATORI. LA FEDERCALCIO OGGI DICHIARERA’ LA FINE DEL BRESCIA CALCIO
Giornata di scossoni e incertezza per il futuro del Brescia Calcio. Nella giornata di mercoledì, il presidente Massimo Cellino avrebbe proceduto con il licenziamento di 13 dipendenti della società tramite una PEC ufficiale, recapitata nel pomeriggio. La notizia ha scatenato un vero e proprio terremoto all’interno del club, già provato da settimane di caos societario.
Secondo voci ancora da confermare, la stessa comunicazione sarebbe stata inviata anche ad alcuni calciatori della prima squadra, lasciando intendere una possibile interruzione dei rapporti contrattuali anche con parte della rosa. Al momento non ci sono conferme ufficiali, ma il clima all’interno dell’ambiente biancazzurro è teso e surreale.
Intanto, cresce l’attesa per la comunicazione della FIGC, attesa in giornata, che potrebbe sancire la fine della storia centenaria del Brescia Calcio. Un’eventualità drammatica per una piazza storica del calcio italiano, che rischia di vedere sparire il club dopo oltre un secolo di attività.
Sul fronte della possibile rinascita, Giuseppe Pasini, imprenditore bresciano e futuro presidente del nuovo sodalizio sportivo, ha incassato un primo via libera strategico: la partnership con A2A è pronta a partire. Inoltre, Pasini è determinato a portare il nuovo club allo stadio Rigamonti, con l’obiettivo di garantire continuità almeno sul piano logistico e simbolico.
Ma Cellino non ha intenzione di arrendersi. Venerdì è atteso lo sfratto dallo stadio, ma l’ex patron ha già fatto sapere di voler dare battaglia su ogni fronte, legale e mediatico, per far valere le sue ragioni.
Il destino del calcio a Brescia si decide in queste ore. Tra licenziamenti shock, addii imminenti e una nuova società in attesa di nascere, i tifosi delle rondinelle vivono uno dei momenti più delicati e dolorosi della loro lunga storia sportiva.