TONALI: IL CORONAVIRUS FA CROLLAR IL SUO VALORE

Il mondo del calcio, come l’economia in generale, è in ginocchio. L’epidemia di coronavirus ha fermato gli affari e fatto crollare il valore degli oggetti sul mercato. Tra questi non ci sono solo beni materiali e immateriali ma anche i calciatori che per una società rappresentano il proprio patrimonio. Secondo una stima del Corriere della Sera anche il Brescia vedrebbe crollare il valore di alcuni gioielli della rosa di Massimo Cellino. Tra questi soprattutto Sandro Tonali.

Il centrocampista del Brescia è stato valutato da Massimo Cellino tra i 50 e i 55 milioni di euro. Lo stop forzato del campionato, l’annullamento degli europei e la possibile mancata ripartenza della stagione potrebbero essere tre fattori determinanti per una svalutazione del prezzo del talento classe 2000.

Ipotizzando una vendita di Tonali il Brescia potrebbe ricavare dalla sua cessione meno di 40 milioni (39,6 milioni per la precisione) rispetto ai 50/55 preventivati. Di fatto una perdita di 10/15 milioni di euro. Come riporta il Corriere della Sera, secondo uno studio del Cies (osservatorio di calcio in Svizzera) ogni giocatore perderebbe il 28% del suo valore.

Conseguentemente crollano anche gli altri valori dei giocatori di mercato del Brescia (valutazione transfertmark):

  • Jesse Joronen da 5 a 3,6 milioni
  • Stefano Sabelli da 2 a 1,4 milioni
  • Ernesto Torregrossa da 3 a 2,1 milioni
  • Sandro Tonali da 55 a 39,6 milioni
  • Mario Balotelli da 7 a 5 milioni
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