TORINO-BRESCIA: PROMOSSI E BOCCIATI

Vittoria del Torino contro il Brescia per 3-1. Classifica deficitaria per le rondinelle a 7 punti dalla zona salvezza a 8 gare dal termine del campionato. Queste le pagelle:

JORONEN 7: Para l’impossibile. Solo due sfortunate deviazioni lo mettno al tappeto. Si dimostra quasi insuperabile e portiere di grande affidamento

SABELLI 6,5: Spinge tantissimo sulla sua corsia d’appartenenza. Dai suoi piedi partono delle trame interessanti e delle ottime ripartenze. Cala alla distanza con il serbatoio vuoto di benzina

MATEJU 5: Impreciso e pasticcione. E’ in difficoltà nel corpo a corpo e si perde spesso la marcatura. Per fortuna ha vicino un signor giocatore

PAPETTI 6,5: Ennesima grande prestazione di un giovane in rampa di lancio. Al cospetto di Belotti non teme il confronto e si fa sentire dall’attaccante della Nazionale. Esce spesso palla al piede facendo ripartire la squadra. Ultimo baluardo ad alzare bandiera bianca. E ha solo 18 anni appena compiuti.

MARTELLA 5: Difendere è un optional per l’ex Crotone. Crossare pure. Errore imperdonabile la disattenzione sul gol dell’1-1 con Verdi liberissimo di concludere a rete. Dove era?

BJARNASON 5,5: Ne carne ne pesce. Gioca a ritmo compassato senza infamia e senza lode. Ha una buona intuizione sul cross che mette la palla sulla testa di Torregrossa per il mancato 2-0. Per il resto si vede con il contagocce

TONALI 4,5: Sandro è un un momento di involuzione pesante. Sbaglia facili appoggi e soprattutto non prende in mano la squadra. Si nasconde a dimostrazione che la testa e le gambe non girano.

DESSENA 6: Sufficienza di sostanza perchè meriterebbe un 5 per come imposta. Ma gli diamo atto che non è il suo mestiere. Corre e lotta come sempre. peccato finisca presto le energie.

SPALEK 6,5: A piccoli passi e con piccole cose si dimostra importante nel 4-4-2 di Lopez. Grinta da vendere, lotta su tutti i palloni e a differenza di altre volte è anche più preciso con i piedi

TORREGORSSA 6,5: Meriterebbe un voto alto solo per come, con gli occhi della tigre, esce dal campo sul 3-1. Il gol è una vera delizia ma è la partita di sostanza e sacrificio ad esaltare. Mezzo voto in meno per il gol mancato del 2-0.

DONNARUMMA 5,5: Sottotono come era apparso con il Verona. Probabilmente sente il peso delle gare a ripetizione. Sbaglia due buone occasioni per poca lucidità ad avvalorare la nostra tesi.

SKRABB 4: La domanda è se sia entrato?

ZMRHAL 4: Vedi l’amichetto sopra. Quando entri devi mangiare l’erba non farti mangiare dall’avversario

VIVIANI 4: Perde palloni a ripetizione, non entra mai in partita. Il gol del 3-1 nasce da una sua sciocchezza

NDOJ 4: Gita premio in Piemonte dopo l’infortunio.

GHEZZI SV: Entra nel finale

DIEGO LOPEZ 6: Non è colpa sua se deve fare i conti con una panchina non all’altezza. Con le armi a disposizione mette in campo la miglior formazione possibile e azzeccando ancora il modulo. La mossa di Spalek sulla destra paga nei primi 45′. Poi quando deve inserire forze fresche sono mani nei capelli brizzolati e nel ciuffo argentato.

BresciaCalcioDiego LopezErnesto TorregrossaSandro TonaliTorino-Brescia