BRESCIA, DAL SASSUOLO AL SASSUOLO: STORIA DI UN TRACOLLO

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Dal Sassuolo al Sassuolo, un girone fa. Tutto iniziò da qui: la sconfitta per 2-0 contro la formazione allenata da Roberto De Zerbi del 18 dicembre scorso allo stadio Rigamonti è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso biancoazzurro. E’ da quel momento che la squadra del patron Massimo Cellino ha perso la retta via. Un declino iniziato con la brutta prestazione contro i neroverdi e ora, ad un girone di distanza, ha portato i biancoazzurri al penultimo posto della classifica con un piede in Serie B.

Dieci le gare disputate dalla sfida del girone d’andata contro gli emiliani. Il borsino è a dir poco disarmante: zero vittorie, tre pareggi e sette sconfitte. Una miseria di tre punti sui 30 a disposizione! Una catastrofe sportiva a da aver portato all’esonero (il secondo) di Eugenio Corini e all’arrivo di Diego Lopez sulla panchina del Brescia.

Sassuolo-Brescia è gara sfortunata. All’andata il rinvio per la morte del patron emiliano Giorgio Squinzi . Al ritorno il primo rinvio per l’emergenza coronavirus, un secondo con lo spostamento ideale della sfida a maggio ed infine la decisione di giocare domenica alle 15. Anzi no, mancava giusto un passaggio: quello di rinviare la gara a lunedì alle 18.30.

Al di la delle polemiche, delle chiacchiere è arrivato il tempo di giocare e di tornare a vincere. Senza vittoria addio alle residue speranze di poter ancora salvarsi.

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