BRESCIA, LOPEZ SI PRESENTA: “VOGLIO UN BRESCIA CHE LOTTA PER I TIFOSI”

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Prima conferenza stampa da neo allenatore del Brescia per Diego Lopez. Il tecnico chiamato a sostituire Eugenio Corini si presenta in veste ufficiale di nuovo timoniere di una nave che deve provare in tutti i modi ad attraccare nel porto della salvezza.

“Il calcio italiano lo conosco bene. È un campionato molto difficile. C’è da battagliare ma con fiducia ce la possiamo fare. La prima cosa che ho detto ai ragazzi è che l’allenatore non è l’unico colpevole. Ognuno deve prendersi la propria responsabilità. Ci siamo messi da soli in questa situazione. Bisogna essere consapevoli che la situazione non è delle migliori. Il gruppo mi ha dimostrato voglia di uscire da questo momento. A patto che tutti ci diamo una mano a vicenda”.

“Con Cellino ci conosciamo da tanto. Ha un coraggio contagioso. Ho sposato subito il progetto. È stato importante parlare con lui per prendere poi questa decisione”

“È difficile capire quando arrivi da poco. Ho detto ai ragazzi che quello che è stato fatto finora non è bastato. In campo pretendo il massimo. Penso che questa squadra dando il massimo potrà togliersi soddisfazioni. Ai ragazzi ho detto che ogni punto è fondamentale. La squadra deve avere coraggio. Bisogna far gol per vincere le partite“.

“Gli attaccanti devono essere aiutati e metterli nella condizione di far gol. Questa squadra ha molta qualità, ma quella non basta. L’obiettivo è di far venire gente allo stadio e fare una grande prestazione. Bisogna far vedere alla gente che la squadra lotta”.


“Tonali è un giocatore completo. Può fare anche la mezzala. Anche il trequartista. Balotelli è forte ed è completo. Non si può paragonare a Pavoletti. Bisogna cercarlo molto di più. Può fare la differenza. Torregrossa è un giocatore che è cresciuto molto. Con Dessena ho giocato e poi l’ho allenato. È una persona per bene.” “.

“Questa squadra ha un’identità precisa. Secondo me si può fare qualche modifica. Spesso ho giocato con questo modulo. Dipende dai giocatori a disposizione“.

“Vengo qui a dare la mia idea di calcio, ma non insegno nulla. Credo alla salvezza. Bisogna fare di più in campo. Io parlo poco, voglio vedere i risultati in campo. Cerco di dare un’impronta alla squadra”.

“L’Udinese è una squadra che lotta su tutti i fronti. Ha qualità, anche se non ha fatto risultati. Ci sarà di fronte una squadra tosta. Non bisogna solo difendersi. Bisogna portare anche giocatori in area per fare gol”

“A dicembre sono stato contattato. Ora sono qui e sono felice e carico”

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