L’AIRONE DICE BASTA: “ESCO DI SCENA CON IL SORRISO”

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Dopo 751presenze tra i professionisti e 257 gol l’attaccante milanese dice basta con il calcio giocato. Andrea Caracciolo si ritira. L’annuncio è stato dato dallo stesso giocatore nella sede della Camozzi, sponsor del Lumezzane, ultima squadra che ha visto il bomber calcare un campo da calcio.

Andrea Caracciolo chiude una carriere da attaccante di razza e terzo miglior marcatore della storia della Serie B nonché il più prolifico della storia del Brescia Calcio davanti a De Paoli e Hubner.

Un giocatore quando smette è triste, invece io sono contento -è io pensiero di Caracciolo-. Ma è arrivato il momento (pausetta di riflessione) di dire basta. Sono arrivato nella famiglia del Lumezzane in un momento non facile. Devo dire grazie a Lodovico Camozzi e al resto della società: ho ritrovato l’entusiasmo e il sorriso nel vivere il calcio. Sono felice per tutto, credo di aver ottenuto il massimo e soprattutto e mi sono divertito tantissimo».

Caracciolo non lascerà il calcio definitivamente ma entrerà a far parte dello staff dirigenziale del Lumezzane nel ruolo di direttore sportivo. Da qualche settimana l’Airone si vedeva nella sede del Brescia Calcio trattando con Francesco Marroccu il possibile passaggio di alcuni giovani in rossoblù. Un segnale di quanto farà da domani l’ex stella del Rigamonti.

Caracciolo ha vestito le maglie di Brescia, Palermo, Genoa, Sampdoria, Novara, Perugia, Como, Provercelli e Feralpisalò.

Una carriera che poteva anche prendere una piega diversa quando la Dinamo Kiev gli mise sul piatto un contratto da milioni di euro. Ma per amore del Brescia Caracciolo rifiutò. Una scelta che riempì il cuore del suo primo tifoso Gino Corioni ma che rese vuote le casse di una società che poi addirittura fallì (ma non solo per questa situazione per la precisazione).

Resta l’amore incondizionato di una città per il suo gladiatore, per quel giocatore in grande di mettere sempre e comunque tutti d’accordo. Nonna caso ha scelto di stabilirsi a Brescia. Di giocare in provincia. Per questo verrà sempre e comunque ricordato come uno dei più importanti giocatori del Brescia.

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