UNION BRESCIA, DIANA: ”VITTORIA DA SQUADRA VERA”

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IL TECNICO ELOGIA I SUOI: ”SUCCESSO PESANTE, DA VALORE AI PAREGGI”

Dopo il successo dell’Union Brescia contro la Pro Patria, l’allenatore Aimo Diana ha analizzato la prestazione dei suoi, evidenziando l’importanza del risultato e dei dettagli che hanno fatto la differenza.


“Nel primo tempo ho chiesto di non accontentarsi”

«Nel primo tempo avevo chiesto ai ragazzi di non rischiare di fare un altro pareggio, soprattutto contro l’ultima in classifica. C’erano tutti i dettagli per vincere questa partita e all’intervallo ho chiesto ancora di più. Non ho mai avuto dubbi sulla qualità e sulla forza della squadra, anche nei momenti in cui sono arrivati solo pareggi.»


“Gli episodi decidono le partite in questa categoria”

Diana ha poi sottolineato quanto sia fondamentale sbloccare le partite in Serie C: «Se non l’avessimo sbloccata, potevamo anche perderla nel finale. Gli episodi sono tutto: sul tiro di De Maria, ad esempio, il loro portiere poteva fare di più. Quando parlo di dettagli, mi riferisco anche a cose semplici ma decisive come tirare bene da fuori.»


“Una vittoria pesante, che dà valore anche ai pareggi”

Il tecnico biancoblù si è detto soddisfatto non solo per i tre punti, ma per ciò che rappresentano nel percorso della squadra: «Questo sarà un campo difficile per tutti. La vittoria di oggi dà ancora più valore ai pareggi precedenti. Non siamo stati da meno rispetto ai nostri competitor. Ora non vedo l’ora di giocare domenica contro il Lecco.»


“Settimana difficile, ma Armati ha risposto bene”

Il gruppo ha dovuto affrontare alcune difficoltà anche fuori dal campo: «È stata una settimana complicata, in cui è girato un virus che ci ha privato di Boci proprio nel riscaldamento. Ma io di Armati mi fido ciecamente, ha fatto quello che gli ho chiesto.»


“Gli attaccanti lavorano tanto, il gol servirà alla fiducia”

Un passaggio importante anche sugli uomini d’attacco: «I nostri attaccanti fanno un gran lavoro per la squadra. Ora serve il gol per far crescere la loro fiducia. Se dietro vinciamo i duelli, possiamo permetterci di essere più aggressivi davanti.»


“Mi è dispiaciuto non inserire Giani e Vesentini”

Infine, Diana ha parlato delle scelte iniziali e delle esclusioni eccellenti: «Mi è dispiaciuto non inserire né Giani né Vesentini, ma ho deciso di partire con i due attaccanti che mi davano più garanzie, soprattutto sul piano fisico.»

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