IL BRESCIA ATTENDE LA SCELTA DEL GOVERNO

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I cancelli del centro sportivo di Torbole Casaglia resteranno chiusi fino a nuovo ordine di Massimo Cellino. Il presidente del Brescia Calcio attende novità sul fronte ministeriale per dare il via libera per allenamenti individuali nel centro di proprietà.

Nonostante ciò il Brescia starebbe programmando dei test medici (non quelli d’idoneità) da effettuare per i calciatori in attesa della ripresa e della definitiva stesura del protocollo ministeriale.

La certezza al momento è l’apertura del 18 maggio, data ipotizzata come ripresa per allenamenti congiunti. Al momento i giocatori biacoazzurri proseguiranno il lavoro individuale da casa. Come accaduto fino ad ora ogni calciatore sarà seguito a distanza (sulla piattaforma zoom) dal preparatore atletico Francesco Bertini.

In questa fase è lui l’elemento più prezioso dello staff tecnico biancoazzurro anche perché Diego Lopez non è ancora sbarcato in città. Come scrive il Bresciaoggi in edicola Il tecnico sudamericano si trova ancora in Uruguay con la famiglia pronto ad imbarcarsi per l’Italia riprendendo in mano il filo del discorso interrotto ad inizio marzo.

Quando tornerà a Brescia dovrà effettuare la quarantena obbligatoria di 14 giorni da affrontare per chi rientra da viaggi all’esterno. Un periodo d’isolamento che dovranno affrontare anche i tre stranieri della rosa biancoazzurra ancora fuori dall’Italia. Si tratta di Nicholas Spalek, Alex Mateju e Jaromir Zmrhal, gli unici tre giocatori non ancora rientrati alla base. 

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