“Per far qualcosa di grande c’è bisogno del sostegno della nostra gente”. Sono parole espresse nel corso della conferenza stampa di Eugenio Corini. Il nuovo allenatore del Brescia ha fatto leva sul pubblico, sulla bresciantà, sul calore della piazza per puntare al traguardo della Serie A.
“Ricordo quando ottenemmo la promozione dopo una straordinaria cavalcata. Il pubblico fu il nostro fattore: ieri come oggi dobbiamo trascinare la nostra gente con la voglia, il gioco e il desiderio di vincere”. Per Corini i tifosi hanno sempre rappresentato quel valore aggiunto, quell’elemento che ha molte volte cambiato il volto delle partite.
In questo periodo di permanenza di Inzaghi sulla panchina delle rondinelle il tifo non è mai mancato. A Lecce come a Pordenone, a Cremona come in casa anche se per la verità, Curva Nord a parte, gli spalti del Rigamonti spesso sono stati spogli. Ora più che mai, in questa cavalcata di 7 partite, Corini chiama a gran voce la città intera a sostenere la sua causa, a spingere le rondinelle verso la gloria facendo sentire a tutti il ruggito della Leonessa.
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