BATTUTA TRAPANI ANCHE IN GARA-3: UN SOGNO CHE HA RADICI PROFONDE E RADICATE
La storia si scrive al PalaLeonessa A2A. La Germani Basket Brescia Leonessa centra un traguardo mai raggiunto prima: la prima, storica finale scudetto della sua storia. Lo fa con un percorso entusiasmante, coronato dalla vittoria anche in gara 3 contro Trapani, davanti a un palazzetto gremito e in visibilio.
Un’altra prestazione solida, intensa, con cuore e testa. L’avversaria – coriacea e determinata – ha provato a resistere, fino alla fine, ma ancora una volta è stata travolta dall’energia e dalla compattezza della squadra guidata da coach Peppe Poeta, che ha saputo costruire un gruppo unito, maturo e con la giusta fame per puntare in alto.
Un sogno che diventa realtà
Dalla regular season chiusa ai vertici, passando per i playoff giocati con autorità, la Germani ha dimostrato di essere una delle realtà più solide e sorprendenti del campionato. Un progetto tecnico, quello di un sempre più sorprendente Peppe Potea che ha saputo crescere nel tempo, affondando le sue radici nella passione di una città intera.
Ma la vittoria ha radici profonde di un progetto tecnico e societario ben orchestrato da Graziella Bragaglio e Matteo Bonetti con la regia decisiva di Mauro Ferrari.
Il PalaLeonessa esplode di gioia
L’atmosfera vissuta durante gara 3 è stata quella delle grandi occasioni. Ogni canestro è stato accompagnato da un boato, ogni palla recuperata da un’esplosione di entusiasmo. La Leonessa ha ruggito più forte che mai, spinta da un pubblico straordinario, il vero sesto uomo in campo.
Ora la finale: appuntamento con la storia
Con questa vittoria, Brescia si regala un sogno: giocarsi lo scudetto. Un traguardo mai raggiunto prima, ma ora a un passo dalla realtà. La città ci crede, la squadra ci crede. Ora non resta che continuare a sognare, con lo stesso spirito che ha portato la Germani fino a qui.
📅 Appuntamento alla finale: la Leonessa è pronta. E non vuole smettere di ruggire.
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