Negli occhi di tutti i tifosi della Germani Basket Brescia Leonessa sono impresse le drammatiche immagini dell’infortunio di Marco Ceron. Era il 25 novembre del 2018: l’involontario colpo subito alla tempia contro la Fiat Torino. La caduta a terra e quegli attimi che sembravano eterni. Ora la luce in fondo al tunnel e quella meravigliosa sensazione di sentirsi ancora un giocatore.
Tornando a quel giorno si ricorda il silenzio assordante nel palazzetto, l’applauso quando Marco fu portato con la barella in ambulanza. Da li la corsa in ospedale e l’immediata operazione. Otto mesi dopo, venne nuovamente operato alle Molinette di Torino dal dottor Francesco Zenga, che applicò una protesi al titanio realizzata appositamente con una stampante 3D all’osso del cranio temporale fratturato in più punti.
Marco Ceron non ha mai smesso di lottare per cercare di realizzare il suo sogno: tornare a giocare. Proprio come fece quando ottenne l’idoneità sportiva del Coni dopo una battaglia legale. E ora, a distanza di quasi sedici mesi dal terribile infortunio la possibilità di tornare ad essere a disposizione. Coach Esposito lo ha convocato nei 12 per la sfida con la Rayer Venezia. Non vediamo l’ora di vederti finalmente anche in campo, anche per pochi minuti…
Bentornato Marco!
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