BRESCIA, MOREO: “NON SONO CARACCIOLO MA VOGLIO MIGLIORARE I MIEI NUMERI”

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Stefano Moreo è considerato un fedelissimo di Filippo Inzaghi. Insieme hanno lavorato a Venezia. Reduce dall’esperienza positiva con l’Empoli con tanto di promozione in Serie A, l’attaccante spera di ripetere e migliorarsi con la maglia delle rondinelle.

La chiamata del mister ha fatto tanto. Essendo salito in Serie A con l’Empoli speravo di rimanerci per giocare. Questa possibilità non mi è stata data quindi ho accettato il Brescia. Quando c’è lui so che no si accontenta mai. La mia scelta è stata ovvia”

“Ruolo? In attacco ho giocato in tutte le posizioni. Il mister lo sa perchè mi conosce. Io do sempre il massimo dando tutto per la squadra. Personalmente preferisco giocare da attaccante centrale“.

“Cosa serve per vincere? Parte tutto dal gruppo. Senza quello si fa fatica. Come successo lo scorso anno eravamo tutti attaccati alla causa. Ho notato subito unità d’intenti. E poi Inzaghi sa come gestirlo nel migliore dei modi”.

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“A Terni si è visto subito che chiunque è entrato si è messo in mostra. Questo è lo spirito giusto. Le gare sono difficili. C’è bisogno di tutti. Chi gioca dall’inizio e chi subentra dalla panchina deve dare sempre il massimo”.

“Cosa mi aspetto da questa esperienza? Eliminare quello che è stato fatto in passato e migliorarci. Dobbiamo lavorare bene. A livello personale non parlo volentieri di numeri ma serve far uscire qualche numero in più e mi impegnerò per farlo”.

“Inzaghi e Stellone? Hanno qualche gol in più di me. Ho notato subito che non si accontentano mai. Hanno voglia di vincere ed è il segreto della loro carriera. Io cerco di imparare da Inzaghi questo.

“Mi aspettavo questo inizio di campionato. Giocare a Terni era difficile per via delle condizioni del campo. Ho visto subito una squadra desiderosa di vincere e imporre il proprio gioco. Non è stato facile per un gruppo come il nostro molto tecnico a cui piace fraseggiare. Ma è andata molto bene, ora proseguiamo”.

In tanti mi hanno paragonato per movenze a Caracciolo. Non abbiamo le stesse caratterisctiche. Penso molto alla fase difensiva. Spendo molte energie per la squadra. Questo mi toglie lucidità. Ma sto cercando di migliorare su questo.

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