CORONAVIRUS, TONALI CHIAMA LA FAMIGLIA A BRESCIA

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Paura e preoccupazione sono i sentimenti inevitabili provati in questi giorni d’allarme per la diffusione lenta e progressiva del Coronavirus. Il Brescia si allena tra preoccupazione e scelta di giocare a porte chiuse della Lega. Giocatori attenti a quanto succede fuori dal campo. Tra i più preoccupati c’è certamente Sandro Tonali.

La famiglia del centrocampista del Brescia vice a Sant’Angelo Lodigiano, centro cittadino poco distante da Codogno dove l’epidemia ha cominciato a diffondersi.

“Sandro si è preoccupato davvero – ha racconta sua madre Mary dalle colonne di Bresciaoggi -. Venerdì, anche prima della partita con il Napoli, mi ha mandato un messaggio chiedendomi se saremmo venuti a Brescia. Gli ho detto di sì, che saremmo stati allo stadio, ma intendeva un’altra cosa: voleva che rimanessimo anche dopo la partita”.

Sandro Tonali ha così convocato tutta la famiglia a Brescia, lontano dalle zone rosse del contagio e a stretto contatto con i propri cari in una situazione di emergenza.

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