PASSIONE SPORTIVA: “BRESCIA, BRAVO MISTER GASTALDELLO”

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Le sensazioni di questo derby sono positive, la prima inquadratura del campo fa riaffiorare nella mia mente i ricordi di Parma-Brescia 2017/18, quando vincemmo con il gol di Ferrante su un campo impraticabile.

Sarebbe stato interessante vedere oggi schierato in formazione Dimitri Bisoli, con un suo gol si sarebbe potuta verificare la curiosa situazione di veder esonerato il padre Pierpaolo, attualmente allenatore della Cremonese.

Nella Cremonese gioca in porta Enrico Alfonso, portiere dell’ultima promozione del Brescia, autentico mattatore dello spogliatoio e noto per le sue simpatiche “bravate”. Indimenticabile, ad esempio, le sue lamentele a promozione avvenuta quando non si trovava in campo una bottiglia di spumante per festeggiare o proprio a Cremona, quando la curva del Brescia co un coro sbeffeggiò il suo compleanno e lui rispose gesticolando alla sua maniera.

Nel primo tempo non si può dire che manchi l’impegno, ma con un terreno in queste condizioni non è calcio. La Cremonese nel primo tempo va in vantaggio con merito e altrettanto meritatamente il Brescia pareggia. Torregrossa a distanza di pochi giorni segna il secondo gol di mano quasi ad onorare il recentemente scomparso Maradona. Mi aspettavo una scossa che mi facesse ben sperare per il futuro e finalmente nella ripresa vedo qualche segnale incoraggiante. Due eurogol di Celar e Dessena fissano la gara sul 2-2. Guardo la classifica e capisco che stanotte non dormirò tranquilla.

Dagli acerrimi nemici grigiorossi, ci proiettiamo a sabato quando affronteremo al Rigamonti la Salernitana, squadra di tifosi amici da una vita e attualmente capolista della serie B, prima dell’inedita sfida col Pordenone. Un Brescia che ancora non mi convince, ma nel quale ho visto lo spirito di Gastaldello in panchina dal quale tutti i nostri devono prendere esempio. Mi piacerebbe rimanesse lui ad allenare. Non me ne intendo, non so se è bravo, ma sono sicura che farebbe il meglio che può per la nostra maglia. Cari ragazzi in divisa, datemi motivi validi per sperare.

Daniela Franchi (Tifosa, 15 anni)

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