ZANETTI E IL BRONCOS SI DICONO ADDIO: ECCO I LORO SCENARI

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IL CENTAURO APPRODA NELLA SUPERBIKE TEDESCA, IL TEAM BRESCIANO PUNTA SU MERCANDELLI

Il trionfo nel Campionato Italiano Velocità in sella alla Ducati del Broncos Racing Team rimarrà l’ultima apparizione di Lorenzo Zanetti con la moto della squadra guidata da Luca Conforti. Il pilota di Lumezzane e il manager di Roncadelle hanno deciso, di comune accordo, di interrompere il loro rapporto di lavoro. Notizia iniziata a circolare qualche settimana fa a trovare conferma nei diretti interessati. “Dopo 5 anni abbiamo deciso di prendere strade diverse -ha introdotto Lorenzo Zanetti-. La scelta deriva dall’opportunità di correre nella Superbike tedesca in sella a Ducati”. Il driver valgobbino entra nello specifico dell’offerta ricevuta: “Per me è una grande occasione: correre con il team di Borgo Panigale in un campionato importante come quello tedesco. Dispiace ma non me la sono sentita di rifiutare”. Separazione difficile da digerire ma comprensibile in casa Broncos Racing Team. “Avevamo iniziato a parlare di rinnovo quando è arrivata questa offerta a Zanetti -ha raccontato Luca Conforti-. Seppur rammaricati di perderlo riteniamo sia giusto che abbia accettato”. Nonostante l’addio il legame con il team rosso e nero rimane forte per Zanetti. “Mi sento e mi sentirò sempre parte di questa squadra che per me rappresenta una seconda famiglia. Insieme abbiamo costruito un team da zero fino ad arrivare alla conquista del tricolore in Superbike. Probabilmente, analizzando il tutto, il nostro ciclo insieme era giunto al traguardo”. Pensieri similari anche per il team manager bresciano. “Siamo felici di quanto abbiamo costruito e ottenuto con Lorenzo. Da sempre ci lega un’amicizia speciale. Abbiamo lavorato duramente per arrivare alla realizzazione del sogno di vincere il campionato e ci siamo riusciti. Ora però è tempo di guardare avanti”.

In molti hanno ritenuto l’incidente di Imola all’ultima gara della stagione, il tamponamento di Zanetti al rivale Pirro in gara-2 a consegnare nelle mani del driver valgobbino il titolo italiano Superbike, l’espediente determinante ad aver innescato la separazione. “L’incidente non ha nulla a che fare con questa scelta” hanno sentenziato Conforti

“Forse qualche strascico lo ha lasciato -ha commentato Zanetti-. Ma più per l’opinione pubblica che nel nostro rapporto”. Ora per il pilota e il team si aprono scenari differenti. “Non vedo l’ora di iniziare la mia nuova avventura -ha chiosato il centauro bresciano-. In parallelo proseguirò il lavoro di collaudatore per Ducati”. Nel Broncos Racing Team già scelto il successore: “Con noi correrà Roberto Mercandelli e sarà l’unica Ducati in Superbike. Poi avremo altri piloti nelle altre classi oltre ovviamente al lavoro del paccheto clienti del team”.

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