BASKET ITALIANO DA RIFORMARE: È CAOS CON TORINO

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L’effetto domino generato dal ripescaggio in Serie A della Reale Mutua Torino è a un passo dallo stravolgere il mondo della pallacanestro italiana. Le indiscrezioni circolate in queste ore hanno trovato conferma: lunedì, nella riunione straordinaria di LegaBasket, i club del massimo campionato voteranno per il varo della Serie A a 16 squadre. Un obiettivo dichiarato in tempi non sospetti dai vertici della pallacanestro Made in Italy.

Tutto nasce da una mossa della Lega Basket, che lo scorso 15 maggio ha deciso di ammettere la Reale Mutua Torino “al fine di integrare l’organico delle squadre ad oggi già in Serie A”. Una scelta che, secondo quanto scrive Repubblica, ha generato polemiche da parte delle squadre non ripescate, Ravenna su tutte, anche se il pericolo più grande è stato superficialmente non considerato: come comportarsi in caso di rinuncia di un numero dispari di squadre?

Lunedì, nell’assemblea straordinaria, si discuterà del ritorno a sedici squadre, con conseguente rifiuto del ripescaggio di Torino. La scelta di anticipare l’integrazione della Reale Mutua al 15 maggio, un mese prima della chiusura dei termini, potrebbe generare una fase di stallo prolungata, stravolta ulteriormente da eventuali rinunce di Cremona o Roma. In Italia, il basket, dimostra ancora un livello istituzionale da rivedere e rivedere, sperando nel frattempo, di trovare un punto d’accordo.

Di Alfredo Novello

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