BRESCIA: LOPEZ, QUANTI GRATTACAPI

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Diego Lopez sperava in un ritorno migliore. Al rientro dalla quarantena obbligatoria il tecnico uruguayano deve fare i conti con numerosi problemi. Primo tra tutti il caso-Balotelli con l’attaccante (al quale lui aveva dato la fascia di capitano) costretto ad allenarsi lontano dai compagni e ormai corpo estraneo al progetto tecnico delle rondinelle.

In secondo luogo c’è il problema di una rosa risicata con numerosi giocatori, tra cui i più importanti, costretti ancora ai box. Con la ripresa vicina del campionato Lopez deve fare i conti con i problemi di Sandro Tonali e quelli di Ernesto Torregrossa. I due non si sono ancora allenati e la situazione non appare delle più rosee. A questo si aggiungono gli acciacchi di Bruno Martella ed Emanuele Ndoj (assenti in questi giorni). Non certo un buon inizio per programmare il ritorno in campo.

Sandro

In più c’è da gestire la situazione con Massimo Cellino. Il patron era convinto che il campionato non sarebbe ripartito e che la classifica potesse essere congelata a favore di un Brescia salvo per il prossimo campionato di Serie A. Così non è stato e ora Diego Lopez dovrà concludere nel migliore dei modi la stagione. Anche lui dunque (nonostante il contratto di altri 2 anni) sarà sotto osservazione per la riconferma per il prossimo campionato.

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