Uno schiaffo fa meno male, un gol di Immobile a tempo scaduto regala alla Lazio tre punti pesantissimi per rimanere in zona altissima della classifica portando al Brescia una cocente delusione. La squadra di Corini perde per strada altri punti preziosi in ottica salvezza.
Dopo il pareggio nel finale subito dal Parma a fine 2019 il 2020 inizia con una brutta sconfitta che pesa nella mente e sulla classifica delle rondinelle. Determinante è stata l’espulsione di Andrea Cistana nel primo tempo con tanto di un calcio di rigore a ristabilire la parità dopo il gol del vantaggio di Mario Balotelli.
Lazio arrembante nel primo quarto d’ora di gioco. Al 6’ gol annullato a Caicedo per fuorigioco confermato anche da Var. Al 18’ la gara si sblocca: Sabelli trova Balotelli in area di rigore. L’attaccante elude la marcatura di Felipe mettendo palla di sinistro nell’angolino. Per Super Mario è il quinto gol con la maglia del Brescia, superato Donnarumma a quota 4 come bomber di squadra.
Ma la Lazio non ci stava e nel giro di cinque minuti tutto cambiava. Colpa di Al 35’ Cistana a prendere il primo giallo per fallo su uno scatenato Lazzari. Cinque minuti dopo lo stesso difensore stendeva in area Caicedo procurando il calcio di rigore ed il secondo giallo che costa al Brescia un uomo in meno. Dal dischetto Immobile era chirurgico.
Corini correva ai ripari: fuori un evanescente Torregrossa e dentro Mangraviti. Nella ripresa subito in campo Viviani per Spalek con la Lazio a spingere sull’acceleratore. Il Brescia, con una sola punta Balotelli, produceva una buona occasione per Bisoli con parata di Strakosha. La Lazio non produceva moltissimo in zona gol: rischio su una conclusione di Correa dal limite dell’area.
Ma nel finale arrivava la doccia gelata. Semprini (entrato per Tonali nei minuti finali) ostacolava Mangraviti con palla che arrivava a Caicedo: assist per Immobile che da due passi non sbagliava. Alla Lazio i tre punti, al Brescia le recriminazioni.
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