GERMANI, MAGRO: GIOCARE QUI CI FA STARE TRANQUILLI
Esordio vincente ai playoff per l’allenatore della Germani che dalla sala stampa del PalaLeonessaA2A commenta la vittoria di gara1. “Come pensavo, l’atmosfera era incredibile: bellissimo poter vivere tutto questo davanti ai nostri tifosi. Sappiamo che sarà una serie lunga ma sapere di poter giocare in questo palazzo ci fa stare tranquilli.”
La qualità delle sfidanti è stata evidente fin dalla palla a due e il punteggio finale (104 – 97) non lascia spazio ai dubbi. I 30 punti di Della Valle sono stati solo la ciliegina sulla torta di un match entusiasmante da entrambi i lati del campo. “Credo sia stata una bellissima partita da vedere: siamo due squadre di grande talento e votate all’attacco. Abbiamo dimostrato di saper giocare una pallacanestro piacevole.”
Punteggi alti, è vero, ma non bisogna lasciarsi ingannare dai numeri. La Germani ha lavorato duro in difesa e le 15 perse di Sassari all’intervallo lungo (su 17 totali) sono un segnale chiaro. “Avevamo fatto una scelta, – svela il tecnico della Germani – quella di accettare la sfida 1vs1 con Burnell e Bilan. Abbiamo azzerato tutte le situazioni che loro di solito creano per i tiratori. Abbiamo vinto gara1, ora crioterapia per tutti e siamo pronti per gara2.”
Durante la partita la terna arbitrale ha invitato lo staff bresciano a tenere a bada la panchina. Tuttavia, in conferenza stampa il coach ha rivelato che i suoi giocatori non stavano protestando bensì incitavano i compagni e gioivano delle loro giocate. Questo non può che essere motivo di orgoglio per il coach che ha saputo creare una sinergia tale per cui ognuno è fondamentale. “Abbiamo costruito qualcosa di importante. Si sostengono e si divertono a celebrare le giocate degli altri. La pallacanestro che noi produciamo può essere a tratti spettacolare ed è il frutto del lavoro di tutti.”
Fino a qui il percorso è stato lungo e gli obiettivi sono stati fissati di volta in volta, cercando di alzare sempre di più l’asticella. E la Germani di coach Magro si è approcciata così anche ai playoff: partire da 0 – 0 sì, ma conscia della strada e delle fatiche che l’hanno portata fino a qui.
In questi mesi abbiamo imparato a conoscere coach Magro, e il suo puntare il più possibile alla perfezione ha regalato a Brescia momenti magici. “Sono un po’ arrabbiato perché c’erano alcune occasioni che avevamo preparato e invece non abbiamo gestito bene. Siamo scappati in qualche occasione ma siamo anche riusciti a farci quasi riprendere. Però devo essere onesto nel dire che il controllo della partita l’abbiamo avuto più o meno sempre noi, anche se loro sono tornati pericolosamente sotto.” E aggiunge: “Abbiamo fatto una buona gara ma ci sono ancora dettagli da limare. Ci siamo fatti recuperare in maniera abbastanza ingenua quando eravamo sopra di 14 perché abbiamo perso dei palloni o subìto dei contropiedi. Riguarderemo la partita stanotte e cercheremo di essere pronti già per la prossima.”
Per quanto riguarda la questione falli, Magro taglia corto: “Non mi preoccupa il numero dei falli, mi preoccupo di più quando i miei giocatori non li fanno. Ci sono tanti falli da spendere, bisogno difendere e non concedere niente.”
Insomma, i playoff sono così: c’è fervore e ogni pallone ha un peso specifico notevole. La cosa importante, però, è riuscire a giocare scrollandosi di dosso la pressione del momento clou del campionato. Anche chiarire il metro arbitrale, secondo il tecnico fiorentino, potrebbe aiutare le squadre a giocare più in serenità. “Tuttavia gli arbitri non si possono controllare e i giocatori devono pensare a giocare senza farsi condizionare dai fischi.”
Per ora i festeggiamenti sono finiti: mercoledì, in contemporanea con la semifinale d’andata del Brescia calcio, c’è gara2. Si ricomincia!
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