LA LEONESSA NON RUGGISCE, TRENTO VINCE CON MERITO

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Una brutta Leonessa Basket Brescia concede il bis a Trento, che dopo aver vinto sul campo di Sassari, piega anche la terza della classe davanti al suo pubblico. In casa Brescia brutte news dal roster: assenti Moss e Luca Vitali.

Primi dieci minuti molto difficili per Brescia, che parte lenta andando sotto 10-5. La chiave iniziale sono le seconde opportunità: Trento raccoglie 8 rimbalzi offensivi solo nel primo quarto e dopo aver subito il 13-12 dei ragazzi di Esposito, apre un break di 7-0 che manda tutti in panchina sul 19-15.

Il secondo quarto si apre con Trento che gestisce bene il gap accumulato (23-18), anche se la Germani piano piano inizia a ingranare e piazza un parziale di 7-0 con cui si riprende il comando. Il break è ispirato da Abass e Sacchetti, e costringe coach Brienza al timeout. Kelly chiude il buon momento ospite con un semigancio destro.

Arriva dunque la risposta e il riscatto delle aquile: Gentile apre il break di 8-2 che fa tornare avanti i padroni di casa. La Leonessa va in difficoltà e si affida maggiormente ad Abass il quale, a tratti, forza le giocate e non trova la via del canestro. Il primo tempo si chiude però con la reazione della Germani con Laquintana: 33-33.

Inizio di ripresa dalle ottime difese. I reparti difensivi girano ad altissima intensità, favorendo l’equilibrio tra le compagini. È Brescia a provare l’allungo con un 5-0 iniziale grazie a Lansdowne, la risposta di Trento è affidata a Kelly che riporta avanti i suoi 43-42 al 28esimo. Il terzo quarto si chiude con il canestro del 48-45 dei ragazzi Lombardi.

All’interno degli ultimi dieci di gioco, Brescia trova il vantaggio sul 50-53, ma i padroni di casa ritrovano i migliori Craft e Blackmond, che aprono l’ennesimo break di 5-0: 55-53. Ad allungare ci pensa sempre l’americano Trentino, bomba che manda in estasi i tifosi di casa e 58-53 a metà quarto.

Tocca a Laquintana fare la voce grossa in casa Brescia, prima segna in sottomano, poi realizza il libero del meno due. Non basta però, Kelly si merita il titolo di MVP e dopo aver raccolto un rimbalzo fondamentale segna il +4 che manda fuori strada la Leonessa. Trento vince con merito 63-56, la Germani ora deve riprendere a correre.

Di Alfredo Novello

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