BRESCIA, PIU’ ATTENZIONE DA PARTE DEGLI ARBITRI

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GLI EPISODI CONTRO MODENA E BARI HANNO DECISO LE PARTITE, NON SIAMO VITTIMA SACRIFICALE

Provarci fino alla fine è un obbligo e dovere. Fino a quando la matematica della classifica non decreterà il suo verdetto c’è sempre spazio per la speranza. Quella non muore mai nell’animo di chi è abituato a lottare come lo sono i tifosi del Brescia. Nella sua storia la squadra della Leonessa ha vissuto momenti difficili e sportivamente tragici ma ha sempre tirato fuori gli artigli e ha dimostrato, fino alla fine, di saper ruggire. Trovare un raggio di sole nella tempesta è compito arduo ma non si deve mai abbandonare la speranza di risalire la china. Il calcio non è scienza esatta, non ci sono formule scritte e brevettate. È una materia talvolta semplice ma allo stesso tempo complicata dove l’improvvisazione e soprattutto le motivazioni giocano un ruolo chiave. A volte basta poco per far svoltare una stagione che pare stregata. Un episodio, una giocata, un colpo di fortuna. Di questi tempi anche la dea bendata sembra aver abbandonato le rondinelle. Basti pensare a due episodi chiave di due gare che avrebbero potuto fruttare almeno due punti: il fallo di mano in area di rigore di Papetti contro il Modena e quello accaduto nell’area del Bari all’89’ di sabato scorso proprio qui al Rigamonti. Il fallo di Mallamo, giudicato regolare dal Var e dall’arbitro Giua, grida vendetta. Due pesi e due misure tra due episodi? La sensazione è un po’ quella. Perchè visto e rivisto quel tocco pare essere proprio sul braccio con conseguente rigore. Sarebbe stata un’opportunità per pareggiare, quell’episodio che poteva cambiare le sorti di una partita e forse del momento del Brescia. Ed invece…quando ti gira male tutto sembra andare anche peggio. Non gridiamo allo scandalo, ci mancherebbe, ma vogliamo che anche il Brescia, pur nel suo momento negativo, abbia voce in capitolo. Che ci sia parità di giudizio nel valutare episodi. Non vogliamo essere vittima sacrificale e nemmeno considerati spacciati: vogliamo lottare, ad armi pari, fino alla fine.

Da Brescia Stadio

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