La Leonessa Basket Brescia perde contro i rivali della Fortitudo Bologna, salutando quindi la Final Eight di Coppa Italia al termine di una brutta prestazione. Alla Vitrifrigo Arena di Pesaro termina 76-73 per i ragazzi di Martino.
Nei primi venti di gioco, le due compagini si studiano tutto il tempo: come far male, come riuscire ad aprire le maglie avversarie? A regnare è l’equilibrio, con le due compagini che rispondono canestro su canestro. Infatti, dopo i primi 5′, il tabellone dice 10-7 in favore della Leonessa, grazie ad una bella penetrazione di Luca Vitali. Il match rimane molto bilanciato e dopo i primi 10′, il punteggio è fissato sul 17 -17.
Nella seconda frazione, non cambia nulla ed infatti al 15′, la Fortitudo Bologna è sotto solo di due punti, dopo il bel piazzato di Sims, vera spina nel fianco, che vale il 26-24. Nessuna delle due squadre riesce ad imporsi ed il primo tempo si chiude 34-33 in favore della Germani Basket Brescia.
Nella ripresa, la Leonessa prova a scappare e grazie ad una tripla di DeAndre Lansdowne, gli uomini di coach Vincenzo Esposito allungano sul 48-41. I bolognesi però non demordono e con un 4/4 dalla lunetta di Daniele Cinciarini, il gap si accorcia sul -1 48-47.
La Germani, ritrova la giusta fluidità in attacco e vola sul +8 (56-48), ma nei minuti finali della terza frazione, Bologna rimane aggrappata alla partita e chiude sotto di tre con un canestro in campo aperto di Cinciarini.
Nell’ultimi 10′, la gara rimane molto spettacolare con le due squadre che non vogliono saperne di mollare. A 2′ dal termine però, la Fortitudo Bologna firma il sorpassa ed allunga sul +5 con Sims (66-71), forzando il timeout in casa Brescia.
La Leonessa esce dalla sospensione con la giusta attitudine e punisce con Lansdowne dalla lunga distanza per il 69-71, ma dall’altra parte risponde con la stessa moneta Matteo Fantinelli.
Il finale è 73-76 per la Fortitudo Bologna, che si aggiudica la semifinale da cenerentola. Grande rammarico in casa Brescia, con tutti i favori del pronostico vista la maggior qualità, trema di fronte all’avversario, perdendo ogni tipo di duello in campo.
Dall’inviato a Pesaro Alfredo Novello
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